FIORENTINA (4-2-3-1) – 1 Terracciano; 33 Kayode, 28 Quarta, 4 Milenkovic, 65 Parisi; 6 Arthur (dal 37′ st 99 Kouame), 32 Duncan (dal 28′ st 38 Mandragora); 10 Gonzalez, 5 Bonaventura, 77 Brekalo (dal 1′ st 7 Sottil); 18 Nzola (dal 27′ st 9 Beltran). A disp: 53 Christensen, 30 Martinelli, 37 Comuzzo, 16 Ranieri, 14 Dalle Mura, 8 Lopez, 19 Infantino, 72 Barak, 11 Ikone. All. Vincenzo Italiano
EMPOLI (4-3-2-1) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz, 33 Luperto, 13 Cacace (dal 38′ st 30 Bastoni); 18 Marin (dal 21′ st 21 Fazzini), 5 Grassi, 29 Maleh; 20 Cancellieri (dal 32′ st 11 Gyasi), 20 Cambiaghi (dal 38′ st 35 Baldanzi); 9 Caputo (dal 21′ st 23 Destro). A disp: 25 Caprile, 1 Perisan, 19 Bereszynski, 14 Guarino, 27 Maldini, 22 Ranocchia. Allenatore: Aurelio Andreazzoli
ARBITRO: Sig. Dionisi di L’Aquila (Del Giovane-Politi | IV Uff.le Massimi – VAR: Paterna/Manganiello)
Marcatori: 21′ 9 Caputo (E); 35′ st 11 Gyasi (E).
NOTE – Angoli Fiorentina 13 Empoli 3. Ammoniti: al 7′ st 4 Walukiewicz (E), al 26′ st 20 Cancellieri (E), al 32′ st Beltran (F), al 34′ st 21 Fazzini (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt -6′ st. Spettatori: 28mila.
E’ una delle serate da libro dei ricordi belli, da pagine dorate, per l’Empoli di Aurelio Andreazzoli che riesce nell’impresa di andare a Firenze ed espugnare l’Artemio Franchi con un perentorio 2-0.
La partita degli azzurri ha rasentato la perfezione, frutto di una preparazione ottima da parte del gruppo empolese, nonostante i tanti assenti per gli impegni con le nazionali e le tante assenze per infortunio.
Andreazzoli ha dovuto fare a meno di Baldanzi, partito dalla panchina, Ismajli, oltre a Pezzella. Così il tecnico di Massa sceglie Walukiewicz al centro della difesa in coppia con Luperto, e il tridente offensivo con la tripla “CA”: Cancellieri, Caputo, Cambiaghi.
L’avvio dell’Empoli è interessante, tanto da far intuire che non sarà una partita semplice per i padroni di casa: primo quarto d’ora appannaggio degli ospiti, fino a quando poi la Fiorentina non decide di prendere la partita in mano con il solito fraseggio in un lungo e largo. L’Empoli però non si fa intimidire e nel momento migliore della viola passa in vantaggio: interdizione azzurra sulla mediana avversaria, Grassi scatta sul filo del fuorigioco e dal lato corto destro dell’area di rigore serve Caputo, bravo ad eludere Milenkovic, e con uno “scavino” anticipare Terracciano.
Sull’1-0 per l’Empoli la Fiorentina è costretta ad aprirsi lasciando ampi spazi alle ripartenze azzurre. Cambiaghi costringe Terracciano ad un difficilissimo intervento in angolo, e proprio sul gong di fine primo tempo Caputo in tuffo di testa fa 2-0. Il Var poi annulla per un tocco di mano in tuffo dello stesso attaccante. E’ l’ultima emozione della prima frazione che vede gli azzurri andare al riposo con un meritato quanto “stretto” vantaggio.
Durante l’intervallo mister Italiano prova a cambiare qualcosa: dentro Sottil al posto di uno spento Brekalo. La Fiorentina preme sull’acceleratore, alza i ritmi, fa correre l’Empoli che però resta compatto, non si disunisce nemmeno quando la pressione della Fiorentina si fa al limite dell’asfissiante. I padroni di casa tentano di “scartare” le maglie azzurre con prolungate manovre lavorando i fianchi, ma trovano il muro dell’Empoli che a volte con ingarbugliate situazioni, ma senza mai vero affanno, respingono l’assalto.
Andreazzoli capisce che i suoi iniziano ad essere a corto di energie, così, dopo aver inserito Destro per Caputo e Fazzini per Marin, inserisce anche Gyasi al posto di Cancellieri.
Nel momento in cui la Fiorentina opera il massimo sforzo, producendo qualcosa come sette calci d’angolo in meno di dieci minuti, arriva il colpo del ko dell’Empoli. A scaturire il colpo decisivo è l’ennesima pressione ed aggressione alta degli uomini di mister Aurelio: così Milenkovic non arriva su un pallone centrale che invece viene recuperato da Cambiaghi. Il colpo di tacco del numero ventotto empolese spiazza il ventotto argentino dei viola Quarta, poi Fazzini dal lato corto destro mette in mezzo per Gyasi che in scivolata deposita in rete per il raddoppio azzurro.
Nei sedici minuti finali, compresi i sei di recupero, gli schemi saltano definitivamente complice la Fiorentina che tenta il tutto per tutto con l’inserimento di Kouame al posto di Italiano. Così si passa da un’area di rigore all’altra e, mentre i viola collezionano altri corner e sfiorano l’1-2 negato per uno strepitoso intervento di Berisha, spunta un contropiede dell’Empoli culminato con Destro che a tu per tu con Terracciano manda di pochissimo a lato.
Pochi istanti dopo il triplice fischio finale, seguito dal boato del settore ospiti: festeggiano gli oltre mille tifosi empolesi, per una vittoria che potrebbe far svoltare in modo significativo una stagione iniziata tra mille difficoltà.
In alto un piccolo spicchio di luna compare tra due nuvole che promettono pioggia: saranno gocce di gioia, stasera ha riaperto il “Luna Park” Empoli.