SERIE A – 27a Giornata | L’Empoli paga a caro prezzo una “papera” di Silvestri: finisce 1-1 sul campo del Genoa. E’ un altro week-end nero per i colori azzurri.

da | 2 Marzo 2025 | News | 0 commenti

GENOA (4-2-3-1) – 1 Leali; 4 De Winter, 13 Bani (dal 10′ st 20 Sabelli), 22 Vasquez, 3 Martin; 73 Masini (dal 22′ st 5 Onana), 32 Frendrup; 59 Zanoli (dal 7′ st 21 Ekhator), 10 Junior Messias (dal 22′ st 18 Ekuban), 23 Miretti (dal 7′ st 70 Cornet). A disp. 31 Siegrist, 39 Sommariva; 47 Badelj, 30 Cuenca Martinez, 17 Malinovsky, 33 Matturro, 15 Norton-Cuffy, 34 Otoa, 76 Venturino. All. Patrick Vieira

EMPOLI (3-4-2-1) – 1 Silvestri; 2 Goglichidze, 35 Marianucci, 13 Cacace; 11 Gyasi, 5 Grassi, 6 Henderson (dal 41′ st 90 Konate), 3 Pezzella; 99 Esposito (dal 24′ st 22 De Sciglio), 93 Maleh; 29 Colombo (dal 1′ st 18 Kouamè). A disp. 12 Seghetti, 23 Vasquez, 98 Brancolini; 7 Sambia, 31 Tosto, 41 Asmussen; 36 Bacci; 20 Kovalenko, 89 Campaniello. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Davide Massa di Imperia (Mondin-Luciani | IV Uff.le Prontera – VAR Sozza/Marini)

Marcatori: al 36′ 5 Grassi (E); al 36′ st aut.1 Silvestri (G).

Note: Angoli Genoa 3 Empoli 6. Ammoniti: al 37′ 29 Colombo (E), al 45′ 93 Maleh (E), al 45′ 59 Zanoli (G); al 34′ st 6 Henderson (E). Espulsi: al 48′ st Dir.Sportivo Gemmi (E) per proteste nei confronti dell’arbitro. Recupero: 1′ pt – 4’+2′ st. Spettatori: 32mila.

 

L’Empoli getta alle ortiche tre punti che potevano rappresentare un mattone determinante nell’economia della lotta salvezza, rimandando di almeno un’altra settimana l’appuntamento con la vittoria in gare ufficiali che manca ormai da tre mesi; così come nella sfida di Coppa Italia, vinta con la Juventus ai rigori, al termine dei novanta minuti il risultato finale parla di un 1-1. Solo che rispetto a Torino l’1-1 non può essere accolto con piena soddisfazione dalla squadra di Roberto D’Aversa che, andata in vantaggio al 36′ del primo tempo con una prodezza del capitano Grassi, esattamente al 36′ della ripresa viene punita da una colossale papera del proprio portiere che accompagna nella propria rete un tiro piuttosto velleitario del difensore dei grifoni Vasquez.

Quella degli azzurri, arrivati a Genova ancora in emergenza per le tantissime assenze (indisponibile anche Ismajli non pienamente recuperato, ndr), è stata una partita dai due volti. Dopo aver lasciato l’inizio del match ai padroni di casa per una ventina di minuti, hanno pian piano preso confidenza con il match, fino a passare in vantaggio con un tiro rasoterra sugli sviluppi di un secondo calcio d’angolo consecutivo. Il Genoa sembra ipnotizzato, incapace di reagire, con l’Empoli che si concede il lusso di sfiorare in almeno due circostanze la rete del raddoppio.

Per la ripresa dagli spogliatoi l’Empoli sbuca con una novità: c’è Kouamè, un grande ex, al posto di Colombo, che aveva giocato molto a Torino e che era pure finito nel taccuino dei cattivi con un giallo apparso piuttosto severo nei suoi confronti. Il Genoa, invece, opera ben cinque cambi nel giro di venti minuti nel tentativo di recuperare la partita, ma l’Empoli regge l’urto e, a parte un paio di sortite offensive dei padroni di casa, concede pochissimo. Anzi è proprio l’Empoli che sfiora più volte il 2-0, soprattutto con Esposito che alla mezzora crea il panico nella retroguardia rossoblù e quando arriva a battere a rete a tu per tu con Leali, sinceramente già battuto, trova un grande recupero alla disperata di Vasquez.

Il difensore del Genoa prima salva il risultato tenendo a galla i suoi compagni, poi, dopo un tentativo di Ekuban che calcia clamorosamente sul fondo un rigore in movimento, propizia la rete del definitivo 1-1. La sua deviazione è smorzata da un difensore azzurro e sembra terminare tra le mani di Silvestri innocuamente, invece il portiere dell’Empoli combina un disastro pazzesco. Manca la presa del pallone, si piega sulle gambe, e accompagna la sfera in porta. Fino a quel momento poteva sembrare un pomeriggio di rinascita azzurra: con le contemporanee sconfitte di Monza, Lecce, Cagliari e Parma, il pari del Venezia, l’Empoli stava guadagnando terreno su tutte, di nuovo fuori dalla zona retrocessione, con il Genoa che sarebbe stato avvicinato a sei punti e costretto a sentirsi dentro la bagarre-salvezza.

Invece l’ennesimo disastro di un portiere, di un singolo, l’ennesimo episodio che gira contro, rigetta l’Empoli alle spalle del Parma, ancora in zona rossa, distante nove punti dal Genoa, e con un solo punto guadagnato sulle altre, ad eccetto del Venezia cui gli azzurri mantengono i quattro di vantaggio.

L’Empoli visto al Ferraris sponda Genoa è piaciuto a metà. Nella ripresa, quando ancora stava vincendo, si è ritrovato infatti dentro ad una partita frenetica, piena zeppa di errori tecnici, incapace a momenti di gestire i tempi del gioco, di mettere metaforicamente il pallone a terra e dettare i ritmi della partita, con ordine. Gli azzurri, forse incapaci anche per le tante troppe assenze che non permettono davvero al proprio allenatore di gestire, per alcuni tratti del match si sono ritrovati a giocare una partita sporca fatta di tanti batti e ribatti disordinati in mezzo al campo.

E domenica arriva la Roma al Castellani, altra partita sulla carta impossibile… l’obiettivo è però quello di non perdere contatto con le altre dirette concorrenti.

Partita Genoa Empoli

Gabriele Guastella

Gabriele Guastella

Gironalista Sportivo

Nato a Empoli il 2 dicembre 1978, fin da piccolissimo si diletta con macchina da scrivere e microfono. Nel 1992 a 14 anni è responsabile dell’Empolese-Valdelsa per il settimanale CalcioPiù, dal 1993 al 1998 passa alla redazione sportiva de Il Tirreno, e dal 1996 inizia l’avventura con la radio: Radio FataMorgana fino al 2004, poi Radio Lady e dal 2009 a Radio Bruno voce della storica trasmissione “Tutto il Calcio Toscano”. Dal 1999 è giornalista pubblicista. In tv esperienze come telecronista, conduttore e opinionista ad Antenna5, Gruppo 50 Canale e poi Smart Television WebTv. Fondatore di PianetaEmpoli, di cui ne è stato direttore fino al 2017, e del Premio Leone d’Argento. Nel Luglio 2016 nella centralissima Piazza Farinata degli Uberti in Empoli ha condotto la presentazione ufficiale dell’Empoli FootBall Club 1920 per la successiva stagione calcistica di Serie A.