Nei giorni scorsi è stato assegnato il Premio Leone d’Argento 2018, edizione numero sedici di questo ambito riconoscimento. A vincere il premio l’attaccante e capocannoniere della Serie B Francesco Caputo, premiato dall’ex attaccante azzurro Claudio Balesini; il Premio della Critica consegnato dalla giornalista RAI Sara Meini è andato invece all’altro bomber azzurro ovvero Alfredo Donnarumma, vicecapocannoniere del campionato proprio alle spalle di Caputo. Ospite e vincitore del Premio “Voce per lo Sport-AVIS” il volto televisivo, voce e firma sportiva Massimo Caputi.
Una cornice di pubblico davvero straordinaria, oserei definire un successo, certamente un’edizione ben riuscita e che resterà impressa nella mia mente sempre in futuro come “serata magica”.
La ciliegina sulla torta, e sorpresa per tutti, una strepitosa performance dell’artista Giulia “Ghibli” Rubenni, accompagnata dalla voce del giornalista Alessandro Marinai, che su un pezzo a firma del sottoscritto ha ripercorso con la magia della sabbia i 98 anni di vita dell’Empoli, nell’ottica dei festeggiamenti per i cento anni del club che ricorrono nel 2020 (il sodalizio è stato fondato nel 1920, ndr).
Premio Leonessa d’Argento a Maria Luisa Filangeri e Premio Leoncino d’Argento a Junior Traorè che, tra l’altro, ha già esordito in prima squadra nel campionato cadetto e si candida con prepotenza ad un ruolo di primo piano per il prossimo futuro della squadra azzurra.