𝙇𝙖 𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙪𝙣𝙚𝙙𝙞
(Episodio 98) – Nel 2008 per scelta di vita Ighli Vannucchi con la maglia azzurra indosso e la fascia di capitano al braccio pennellava trame d’amore calcistiche, disegnando arcobaleni nelle aree di rigore avversarie, circondato da uno stuolo di giovani in rampa di lancio e di belle promesse al nome di Giovinco, Marchisio, Antonini e Abate, e ancora Pozzi, Piccolo, Raggi, Eder e Mchedlidze.
In quei giorni dai fasti per un po’ europei, d’imprese, di gioie e delusioni, da qualche parte di Toscana o d’Italia nascevano altri ragazzi di belle speranze, che con quella casacca azzurra di gloria andranno cercando.
Sulla scia di altri giovani azzurri, che han già conosciuto il gusto del trionfo tricolore, e con quella voglia di riscatto per uno scudetto perso dodici mesi orsono, altri giovani di belle speranze cercheranno lo scalino più alto, con quello stemma glorioso sul petto, e quel cielo azzurro che vi scorre dentro.
Questo è l’Empoli signori… “di azzurro argenteo l’alba e di azzurro dorato il tramonto” …