𝙇𝙖 𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙪𝙣𝙚𝙙𝙞
(Episodio 92) – “Oggi ti ho ceduto ideologicamente il microfono azzurro di Radio Quattro…”, così mi sussurrasti al triplice fischio finale di quel Mantova-Empoli in quel 17 Ottobre 2009… e caro Guglielmo, Guly per gli amici, per me è stato davvero un onore aver dato seguito alla narrazione dell’Empoli in una delle più importanti frequenze radiofoniche della nostra regione.
Così da quando ci siamo conosciuti è stato ogni volta un immenso piacere parlare di calcio, di storie, nella tua Viareggio tra quelle dune di sabbia, innanzi a quel tuo mare più bello, con la musica delle onde baciato dalla brezza marina incastonato tra le Apuane e il verde della Versilia; da te era calcio d’estate, era tempo di bilanci e programmazione, nei pressi di quell’ombrellone rosso, a pochi centimetri dalle carezze tra terra e acqua, storie da raccontare… di calcio, di sport, e di vite… quelle vite che eri riuscito a salvare da bagnino davanti a quel pezzo di mare che conoscevi talmente tanto da sentirlo tuo.
La tua voce è stato il racconto di un lungo cammino per tanti ragazzi, sui campi di calcio professionistici e dilettantistici, è stato il racconto della vita e del mare di Viareggio, è stata il trasporto emotivo del Carnevale, è stata la scoperta di qualche talento al Torneo di Viareggio, sei stata una grande persona prima di tutto… e ogni volta che passerò da quel lungo viale di festa e di gioia mi volterò verso il tuo bagno, quel tuo pezzo di mare, e mi immaginerò che sarai ancora lì ad accoglierci fiero con la canotta rossa, pronto a raccontarci l’impresa tra le onde, e poi guardando il riflesso dell’ennesimo tramonto dorato… riparleremo ancora dell’Empoli e sarà sempre la stessa domanda, quella rivolta al campionato successivo dopo il bilancio di quello concluso…
Ciao Guglielmo!