LA COLAZIONE DEL LUNEDI’ (Episodio 71) – Il calcio condivisione, il calcio “crescita” di Gigi Cagni

da | 12 Dicembre 2022 | La Colazione del Lunedì, News | 0 commenti

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(Episodio 71) – Arrivò ad Empoli a gennaio 2006, con la squadra azzurra in difficoltà ed in piena zona retrocessione in un campionato di Serie A difficile e competitivo. Da subito fece capire che non si sarebbe tirato indietro: sempre diretto e mai scontato; non ha mai amato giri di parole, e ha sempre espresso il suo pensiero.
Detiene il record di presenze in Serie B da calciatore con 485 gettoni. Con lui in panchina l’Empoli andò in Coppa Uefa.

“Il calcio si è snaturato quando nella scala dei valori al primo posto ha messo i soldi.
Se credi nel denaro, alla fine perdi. Succede nel calcio e succede nella vita.
Il calcio moderno è ruffiano perché è sparita la meritocrazia e perché mi sembra che questa nuova generazione di allenatori pensi più che altro ad apparire, vanno dietro alle mode.
Stanno facendo passare l’idea che vince il sistema di calcio e non il giocatore: è una grossa fandonia, ma finisce che poi la gente ci crede.

Il calcio non educa e vi faccio un esempio.
Abito a Chiavari, sulla strada di casa c’è una scuola elementare, la mattina vedo i genitori che vanno a prendere i loro figli, si fanno dare lo zaino e lo portano loro. Ma dico: si può? Ma è così che educhiamo i nostri ragazzi?
Parto da qui per arrivare al calcio: non ci sono più educatori e anche nel calcio italiano – eccolo il grande problema – stiamo tirando su una generazione di eterni ragazzini.
Sai qual è il vero dramma? Nel calcio non si insegna più la sofferenza, non si insegna più a perdere.
Ogni sconfitta sembra un fallimento, invece è solo un passaggio, ma bravo chi lo capisce.

Una volta entravi in uno spogliatoio e ti sentivi parte di un gruppo, ora non è più così.
Si ragiona individualmente, ognuno si fa gli affari propri.
Quando anni fa ho letto che in nazionale gli azzurri avevano camere singole ho pensato: è finito tutto.
Il calcio è condivisione.
Solo così si cresce, altrimenti si resta quello che si è, nel bene e nel male.”

Gigi Cagni, in foto mentre festeggia l’incredibile salvezza nel 2005/06 con Paolo Zanetti attuale tecnico dell’Empoli FC.

Gabriele Guastella

Gabriele Guastella

Gironalista Sportivo

Nato a Empoli il 2 dicembre 1978, fin da piccolissimo si diletta con macchina da scrivere e microfono. Nel 1992 a 14 anni è responsabile dell’Empolese-Valdelsa per il settimanale CalcioPiù, dal 1993 al 1998 passa alla redazione sportiva de Il Tirreno, e dal 1996 inizia l’avventura con la radio: Radio FataMorgana fino al 2004, poi Radio Lady e dal 2009 a Radio Bruno voce della storica trasmissione “Tutto il Calcio Toscano”. Dal 1999 è giornalista pubblicista. In tv esperienze come telecronista, conduttore e opinionista ad Antenna5, Gruppo 50 Canale e poi Smart Television WebTv. Fondatore di PianetaEmpoli, di cui ne è stato direttore fino al 2017, e del Premio Leone d’Argento. Nel Luglio 2016 nella centralissima Piazza Farinata degli Uberti in Empoli ha condotto la presentazione ufficiale dell’Empoli FootBall Club 1920 per la successiva stagione calcistica di Serie A.