𝙇𝙖 𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙪𝙣𝙚𝙙𝙞
(Episodio 65) – La leggenda dei portieri
27 Aprile 1997, una data che resta nelle pagine importanti della storia dell’Empoli, un capitolo da leggenda. Gli azzurri, in vantaggio 1-0 al Bentegodi in casa del Chievo di Alberto Malesani grazie ad un gol di Carmine Esposito siglato al 14’, si vedono assegnare un rigore contro. Tra i pali Daniele Balli, cresciuto nelle giovanili azzurre, in campo con un occhio chiuso… e con un occhio chiuso para il rigore e determina tre punti pesanti che risulteranno decisivi ai fini della promozione in Serie A dell’Empoli di Luciano Spalletti.
È un amico Daniele, un uomo di poche parole, parole però che ho sempre ritenuto sagge; così ieri al 39’ del primo tempo di Empoli-Atalanta con Koopmeiners sul dischetto e Guglielmo sulla riga della propria porta ho ripensato a quelle sue poche parole, mentre assistevamo insieme ad un allenamento degli azzurri: “questo ragazzo ha un’esplosività pazzesca…”.
Attimi, secondi, istanti… quelli che sono trascorsi tra il fischio dell’arbitro, il calcio forte del centrocampista orobico ed il pallone che si impenna verso il cielo dopo la risposta a gamba alzata di Vicario…
I padri di oggi racconteranno ai nipoti domani di un’altra leggenda tra i pali…