𝙇𝙖 𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙪𝙣𝙚𝙙𝙞
(Episodio 165) – La settimana che si è conclusa ieri ci ha consegnato due storie belle da raccontare, perché non deve essere solo un successo da copertina, il vero successo è quando ritrovi il sorriso.
Il sorriso di Haas per esempio, un ragazzo solare, sempre positivo, arrivato ad Empoli in punta di piedi, professionista esemplare, esempio di disponibilità e sacrificio. In un pomeriggio di tre anni fa, durante una partita di Coppa Italia, Nicolas si infortunò seriamente: stagione finita. Improvvisamente sentimmo tutti il peso dell’assenza dei suoi sorrisi in campo. Lentamente è rimasto ai margini del gruppo, fino a lasciare l’Empoli per tornare nella sua Svizzera. Qualche settimana fa lo abbiamo riabbracciato, accolto in famiglia, la sua famiglia, riconsegnandogli quella trentadue che qua ad Empoli è cosa sua. L’universo a volte può togliere ma poi restituire: è stato così per Nicolas che sul finale di una partita di Coppa Italia, a distanza di tre anni da quel pomeriggio triste, si è ripreso tutto; il sorriso, gli abbracci, la sua famiglia, Empoli sarà sempre casa sua, anche quando le strade un giorno si divideranno. Quando vedremo una trentadue penseremo a lui.
Poi c’è la storia di Mattia Viti: Empoli è da sempre casa sua, lo sarà per sempre, qui c’è nato, come uomo e come calciatore. A sette anni ha indossato per la prima volta la maglia azzurra, da allora non ha mai smesso di indossarla, nella mente e nel cuore. Probabilmente neanche dopo aver lasciato casa sua, giovanissimo e con già l’esordio prima in B poi in A, per approdare in Francia al Nizza. Mattia ha giocato un’infinità di derby con le giovanili azzurre, ne ha vinti molti, ma ierisera ha “vinto” il più importante. È finita 0-0 ma non fatevi ingannare. I successi veri, non quelli da copertina, si mostrano così un po’ tra le righe, un po’ da scoprire. Così in un derby di Serie A Mattia vince il premio come Man of The Match, e lui sorride quando entra in sala stampa mentre dichiara: “questa è casa mia”. Con lui l’Empoli ha vinto un’altra volta: qui si diventa uomini e poi calciatori.
LA COLAZIONE DEL LUNEDI’ (Episodio 165) – I sorrisi di Nicolas Haas e Mattia Viti le vittorie più belle dell’Empoli
Gabriele Guastella
Gironalista Sportivo
Nato a Empoli il 2 dicembre 1978, fin da piccolissimo si diletta con macchina da scrivere e microfono. Nel 1992 a 14 anni è responsabile dell’Empolese-Valdelsa per il settimanale CalcioPiù, dal 1993 al 1998 passa alla redazione sportiva de Il Tirreno, e dal 1996 inizia l’avventura con la radio: Radio FataMorgana fino al 2004, poi Radio Lady e dal 2009 a Radio Bruno voce della storica trasmissione “Tutto il Calcio Toscano”. Dal 1999 è giornalista pubblicista. In tv esperienze come telecronista, conduttore e opinionista ad Antenna5, Gruppo 50 Canale e poi Smart Television WebTv. Fondatore di PianetaEmpoli, di cui ne è stato direttore fino al 2017, e del Premio Leone d’Argento. Nel Luglio 2016 nella centralissima Piazza Farinata degli Uberti in Empoli ha condotto la presentazione ufficiale dell’Empoli FootBall Club 1920 per la successiva stagione calcistica di Serie A.