𝙇𝙖 𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙪𝙣𝙚𝙙𝙞
(Episodio 128) – Una vita spesa tra i dilettanti, in quei duri campi dove l’erba negli anni settanta spesso era una fortuna rivederla a primavera inoltrata. La stessa vita calcistica ripresa da allenatore, partito dalla seconda categoria agguantando in quei campi polverosi il pianerottolo del professionismo. L’esperienza con le giovanili, le fortune alterne tra Serie C e Serie D, e poi un lungo viaggio a fianco di Luciano Spalletti e con la Roma per dodici anni.
È con l’Empoli che scrive le sue pagine più belle, tra una ventesima giornata che gli regala la panchina ed un’altra ventesima giornata che sei anni e un mese dopo gliela toglie di nuovo.
Nel mezzo una storia fatta di addii e nuovi incontri, come due amanti che in realtà non hanno mai smesso di amarsi. Una storia fatta di record e gloria, sconfitte e pianti, delusioni e rivincite; di rimonte, di sudore, fatica e sofferenza. Pagine di imprese e sogni ad occhi aperti, di calcio che piace, che diverte: ed uno stile inconfondibile, con l’eleganza e la sostanza dei contenuti, senza fare troppo caso al contenitore, in questo mondo d’oggi un po’ troppo pieno d’apparenza.
Ha sempre parlato schietto, diretto, verso tutti con grande rispetto: oggi ci si lascia, un’altra volta, ma l’amore per l’Empoli e per gli empolesi sian convinti è per sempre.