𝙇𝙖 𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙪𝙣𝙚𝙙𝙞
Non lo scopriamo adesso, da sempre lo sport è esempio perfetto, e accelerato, della vita: vivere, morire e risorgere nel respiro lungo di un salto che accarezza il cielo, nello spazio di cento metri, o nel silenzio di un rigore da non sbagliare.
È incredibile come lo sport in questa estate di notti magiche stia cercando di prendere per mano il morale del Paese, tutto lo sport, quello “dei ricchi e viziati e adorati calciatori” e lo sport di quelli che “ogni quattro anni spariscono per poi tornare”.
Marcell e Gianmarco hanno fatto una cosa pazzesca, immensa, grande: da capire se sarà sufficientemente grande per spingere la politica a chiedere scusa allo sport e ad aiutarlo. Scuole senza istruttori veri, palestre chiuse, centri sportivi fermi, piscine rovinate, stadi vuoti, bilanci al collasso… eppure medaglie, medaglie e ancora medaglie.
Lo dobbiamo a loro, lo dobbiamo a noi, per il nostro futuro, per provare a cambiare.