Ad Empoli un clamoroso vero e proprio “colpo di scena”: la giornata di lunedì 15 gennaio 2024 entra di diritto nelle pagine della storia del club. Salta, infatti, nuovamente la panchina: esonerato Aurelio Andreazzoli, al suo posto Davide Nicola.
Il primo allenamento con l’Empoli è in programma per martedì 16 gennaio, alle ore 15. Per l’Empoli è l’ottava stagione in venti anni che vede una serie di avvicendamenti sulla panchina azzurra. Quasi la metà di queste ultime venti stagioni ha vissuto situazioni con panchine bollenti.
Nel 2003/04 Daniele Baldini, ex capitano azzurro e che ereditò la panchina dal suo ex allenatore Silvio Baldini, fu sostituito da Attilio Perotti, che restò poi in sella fino alla fine della stagione senza riuscire nell’impresa di salvare l’Empoli in Serie A.
Due stagioni più tardi (2005/06), con l’Empoli di nuovo in A, toccò a Mario Somma lasciare la panchina a Luigi Cagni, esattamente dopo la ventesima giornata, proprio come accaduto quest’anno. Cagni riuscì a salvare gli azzurri e addirittura portarli in Coppa Uefa (oggi Europa League, ndr) la stagione successiva. Ma nel 2007/08 dopo la tredicesima giornata fu sollevato dall’incarico con il club che chiamò Alberto Malesani: dopo la trentunesima giornata nuovo avvicendamento con di nuovo Luigi Cagni in panchina, e retrocessione in B all’ultima giornata.
Addirittura quattro avvicendamenti nel 2011/12 in Serie B: Alfredo Aglietti, già allenatore dell’Empoli la stagione precedente, fu sollevato dopo la settima e al suo posto arrivò Giuseppe Pillon che restò alla guida degli azzurri fino alla sedicesima, quindi Guido Carboni fino alla ventisettesima, per poi richiamare Alfredo Aglietti che condusse gli azzurri ad una disperata salvezza nel doppio spareggio Play Out con il Vicenza.
Dopo l’era Maurizio Sarri, l’ultimo allenatore azzurro capace di restare alla guida per tre stagioni senza esonero tra il 2012 ed il 2014 (prima di lui Silvio Baldini due stagioni e mezzo tra il 1999 e il 2003, ndr), e le esperienze Giampaolo e Martusciello anche queste senza esonero ma di una sola stagione ciascuno, nel 2017/18 in Serie B si parte con Vincenzo Vivarini, sollevato dopo la diciannovesima giornata a favore proprio di Aurelio Andreazzoli, che portò l’Empoli ad un clamoroso trionfo senza precedenti: vittoria del campionato senza sconfitte, capocannoniere (Caputo) e vicecapocannoniere (Donnarumma) e con sedici punti di vantaggio sul Parma secondo. Praticamente un dominio pressoché totale.
La stagione successiva in A 2018/19 si parte con Andreazzoli, esonerato dopo l’undicesima e nel giorno del suo compleanno, in favore di Giuseppe Iachini, anche lui esonerato dopo la ventottesima per richiamare ancora Andreazzoli, che retrocede tra gli applausi di San Siro solo all’ultima giornata, in una beffarda serata che ci vede avversari dell’Inter di Luciano Spalletti.
Si torna in Serie B (Stagione 2019/20): si parte con Cristian Bucchi, esonerato dopo la dodicesima, si prosegue con Roberto Muzzi che viene sollevato dopo la ventunesima, si chiude con Pasquale Marino che conduce l’Empoli ai Play Off ma che viene eliminato subito al Primo Turno.
La stagione 2020/21 con Alessio Dionisi in panchina si torna in A, quindi con Aurelio Andreazzoli, di nuovo richiamato ad Empoli, e poi Paolo Zanetti si ottengono due salvezze relativamente tranquille. Ed eccoci alla stagione in essere. Paolo Zanetti viene confermato alla guida azzurra, ma dopo lo 0-7 pesantissimo di Roma alla quarta giornata (contro i giallorossi la peggior sconfitta mai subita in A nella storia azzurra, ndr) viene esonerato in favore proprio di Andreazzoli: la nuova era del tecnico di Massa parte alla quinta e si interrompe dopo la ventesima giornata, proprio quella ventesima giornata con cui curiosamente era iniziata la prima avventura di Andreazzoli ad Empoli nel dicembre 2017.
Ora tocca a Davide Nicola: è il ventiduesimo tecnico diverso dell’Empoli negli ultimi venti anni. A mister Nicola auguriamo di riuscire a seguire le orme di Sarri, riuscire cioè a restare a lungo sulla panchina azzurra. Sarebbe un buon segno, significherebbe aver centrato l’obiettivo. L’Empoli infatti lo ha ingaggiato con un contratto di sei mesi, e prolungamento obbligato per la successiva stagione in caso di salvezza…
In bocca al lupo mister!