26GENOA (3-4-1-2) – 1 Marchetti; 14 Biraschi, 2 Spolli, 87 Zukanovic; 22 Lazovic (dal 27′ st 3 Gunter), 8 Romulo, 88 Hiljemark (dal 36′ st 24 Bessa), 4 Criscito; 19 Pandev (dal 9′ st 15 Mazzitelli); 9 Piatek, 11 Kouame. A disp. 25 Vodisek, 97 Radu, 5 Lopez, 18 Rolon, 26 Dalmonte, 32 Pereira, 33 Lakicevic, 45 Medeiros, 10 Lapadula. All. D. Ballardini
EMPOLI (4-3-1-2) – 21 Terracciano; 2 Di Lorenzo, 26 Silvestre, 32 Rasmussen, 13 Antonelli; 18 Acquah (dal 28′ st 10 Bennacer), 28 Capezzi, 33 Krunic; 6 Zajc (dal 40′ st 8 Traore); 11 Caputo, 20 La Gumina (dal 33′ st 66 Mraz). A disp. 1 Provedel, 99 Fulignati, 5 Veseli, 23 Pasqual, 27 Untersee, 29 Marcjanik, 4 Brighi, 48 Uçan, 7 Mchedlidze. All. A. Andreazzoli
Arbitro: L. Marinelli di Tivoli (Tonolini/Caliari – IV Uff.le Piscopo – VAR Banti/Liberti)
Marcatori: 6′ pt Piotek (G), 18′ pt Kouame (G), 48′ st Mraz (E).
Note: Angoli Genoa 3 Empoli 6. Ammoniti: al 44′ pt Spolli (G), 7′ st Criscito (G), 14′ st Zukanovic (G), al 41′ st Silvestre (E), al 47′ st Krunic (E). Recupero: 2′ pt, 4′ st.
Seconda giornata di campionato per la Serie A, ancora in notturna per l’Empoli che affronta la prima trasferta stagionale in casa del Genoa, in una Genova ancora listata a lutto per la tragedia del ponte Morandi.
Nel Genoa assenti Favilli e Romero, l’Empoli perde per infortunio il difensore Polvani (rottura legamento crociato, ndr) ma trova Uçan a cui sono arrivati i documenti necessari giocare in Serie A, e il turco va in panchina. Mister Andreazzoli conferma gli stessi undici andati in campo nella vittoriosa sfida contro il Cagliari.
PRIMO TEMPO – L’avvio degli azzurri lascia ben sperare con un angolo conquistato dopo appena tre minuti ed un successivo tiro dalla distanza. Ma al primo affondo del Genoa l’Empoli va sotto: azione sulla sinistra con Criscito, cross rasoterra dal lato corto dell’area di rigore e Piotek a porta vuota deposita di piatto in rete.
La reazione dell’Empoli però c’è, e si vede al minuto 11 quando Zajc dai venticinque metri su punizione colpisce un clamoroso incrocio dei pali.
Gli azzurri però non riescono a giocare con le solite trame, e palesano alcune difficoltà nella disposizione in campo, così il Genoa trova gli spazi giusti e diventa pericoloso. Al 18′ Pandev lancia Kouame sulla sinistra, il numero undici in velocità infila per la seconda volta Terracciano con un diagonale rasoterra. L’Empoli, questa volta, pare aver subito il colpo ed esce mentalmente dalla partita, almeno per qualche minuto.
Minuto 20: Silvestre commette fallo a pochi centimetri dalla linea bianca dell’area di rigore azzurra. Criscito da posizione favorevolissima colpisce la barriera.
Gli azzurri provano a riorganizzarsi e cercano di approfittare di un Genoa che sul 2-0 indietreggia di qualche metro. Al 25′ si rivede l’Empoli in attacco: tiro di Acquah rasoterra ma centrale, Marchetti si accartoccia sul pallone e blocca.
Al 28′ La Gumina va in pressione su Spolli e ruba palla, appoggiando con un retro passaggio per Zajc; lo sloveno sbaglia cercando subito La Gumina in fuorigioco anziché allargare per Caputo solo sulla destra.
Con il passare dei minuti gli azzurri prendono pian piano coraggio, scrollandosi di dosso alcuni timori nati dopo il secondo gol dei rossoblu.
L’Empoli preme, il Genoa è arroccato dietro e pronto a colpire in contropiede.
La partita tuttavia scorre liscia senza particolari sussulti fino al doppio fischio che manda le due squadre negli spogliatoi, con mister Andreazzoli che rientra negli spogliatoi visibilmente insoddisfatto.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo ricomincia con le due squadre in campo senza nessuna novità di formazione.
Serata stregata per l’Empoli e per Zajc. Al sesto minuto lo sloveno calcia in porta, palla destinata all’angolino, Marchetti ci mette la mano e il pallone sbatte sul palo prima di uscire fuori.
Ballardini vede il Genoa incapace di gestire, con l’Empoli che schiaccia un po’ troppo la sua squadra, così manda in campo l’ex Sassuolo Mazzitelli al posto di Pandev.
Al 12′ errore di Krunic che regala palla a Kouame, il Genoa non coglie l’occasione, un minuto dopo regalo di Zajc a Piatek che si invola verso Terracciano rincorso da Silvestre, il polacco alza sopra la traversa.
Al 19′ Empoli pericoloso con Zajc: lo sloveno calcia sul fondo, dopo una azione insistita sulla destra di Caputo.
Al minuto 27 mister Andreazzoli richiama in panchina Acquah, al suo posto in campo Bennacer che tr minuti dopo si fa notare per un tiro dai venti metri che termina a lato.
Al 32′ fuori La Gumina per Mraz, con lo slovacco che esordisce in serie A.
Ballardini, classico allenatore che si esalta nel gioco difensivo, mette una barricata a protezione della propria porta, l’Empoli a testa bassa continua ad attaccare.
Al 40′ palla buona per Zajc in area di rigore, lo sloveno visibilmente stanco non arriva ad agganciare il pallone.
Come una beffa a trenta secondi dalla fine l’Empoli trova il gol che vale una sconfitta meno amara ed un saldo più uno nella differenza reti. Cross dalla destra dell’indomabile Di Lorenzo e tap in vincente di Mraz. I quattro minuti di recupero si chiudono presto e per l’Empoli resta l’amaro in bocca per i due legni e qualche sbavatura di troppo in difesa nei primi venti minuti di partita.