EDITORIALE | Davide Nicola e l’Empoli, un lungo e appassionante intreccio di storie

da | 19 Maggio 2024 | News | 0 commenti

Magari lo leggerete su uno dei pullman mentre sarete in viaggio per Udine, con quella carica di entusiasmo e di grandi speranze, di sogni e di adrenalina; magari lo leggerete in compagnia, in una delle soste lungo il tragitto, oppure in attesa del fischio d’inizio, o chissà in questa notte di vigilia.

Udinese-Empoli non è una partita qualunque, Udinese-Empoli è un crocevia, è una di quelle partite che restano “appiccicate” alla storia, una partita che della storia fa già parte. Una storia che inizia da lontano, molto lontano.
E precisamente dal 3 Maggio 1987: quel giorno bianconeri ed azzurri si incrociavano per la prima volta in terra friulana in massima serie. E in quel 3 Maggio, proprio come in questa domenica 19 Maggio, si correva ad Imola il Gran Premio di Formula 1. L’Empoli a caccia di punti salvezza e l’Udinese, partita con il pesante fardello di -9 punti di penalizzazione, già retrocessa. Vinsero 3-0 i padroni di casa, l’Empoli perse anche la domenica dopo con l’Avellino in casa, ma vinse poi a Como, salvandosi grazie ad una combinazione di risultati che fecero sprofondare in B Atalanta e Brescia: il giorno della prima storica salvezza dell’Empoli in Serie A è proprio domenica 17 Maggio 1987, praticamente questo week-end che stiamo vivendo.

Fu decisiva dunque una combinazione di risultati negli ultimi novanta minuti di campionato, la stessa combinazione di risultati che si annodano nella vita sportiva dell’Empoli FC 1920 con quella professionale di Davide Nicola, attuale allenatore del club azzurro.
Succede, infatti, che Davide Nicola sieda sulla panchina del Livorno, in Serie B, nella stagione 2012/13. E’ quella dei tre punti in nove partite dell’Empoli di Maurizio Sarri che, dopo una vittoria schiacciante sul campo del Lanciano, supera una compagine dietro l’altra in classifica mettendosi all’inseguimento delle tre battistrada destinate senza l’Empoli al salto di categoria annullando per distacco la disputa dei Play Off. Fu proprio l’Empoli di Sarri ad obbligare il Livorno di Davide Nicola, terzo dietro Sassuolo ed Hellas Verona, a giocarsi i Play Off, e fu decisivo il pareggio a reti inviolate nell’ultima giornata al Bentegodi di Verona: era il 18 Maggio del 2013, ancora una volta lo stesso week-end che stiamo vivendo adesso.
Fu poi Davide Nicola, con il suo Livorno, a festeggiare la promozione in Serie B in una doppia finale tiratissima.
Ma quella sera, amara per l’Empoli, fu solo l’anticamera dei successi empolesi delle tre stagioni seguenti con promozione in Serie A e due salvezze consecutive, mentre Davide Nicola dopo una mezza stagione in A con il Livorno scendeva di nuovo in Serie B per allenare il Bari del capitano Francesco Caputo.
L’estate del 2016, invece, è quella in cui il club azzurro sogna di centrare la sua terza salvezza in Serie A consecutiva, mai centrata: ci credono il presidente Fabrizio Corsi e l’allora Direttore Sportivo Marcello Carli, e ci crediamo tutti noi, soprattutto quando ad un certo punto del campionato il distacco dalla zona retrocessione raggiunge un rassicurante +11 in classifica. Solo che poi ci si mette di mezzo un’altra volta Davide Nicola che nel girone di ritorno trasforma il suo Crotone in qualcosa di “Real”: e così nell’ultima giornata si consuma l’epilogo che non volevamo. Sconfitta a Palermo e contemporaneo successo casalingo del Crotone sulla Lazio. Nicola si salva, l’Empoli no.
Due anni dopo, però, siamo di nuovo in A: sulla panchina azzurra siede Andreazzoli che ad inizio novembre viene esonerato; e mentre ad Empoli arriva Iachini ad Udine una settimana dopo cacciano Velasquez per prendere proprio Davide Nicola. Quasi contemporaneamente al richiamo di Andreazzoli sulla panchina azzurra, a primavera 2019, l’Udinese “maltratta” Nicola esonerandolo con la compagine condotta praticamente alla salvezza dal tecnico piemontese.
Passano ancora due stagioni e le strade di Nicola e l’Empoli si incrociano di nuovo: questa volta ci salviamo entrambi; noi senza troppi affanni, Nicola all’ultima giornata alla guida della Salernitana, che aveva preso in corsa a febbraio con i campani a quota tredici punti. Davide Nicola incrocia l’Empoli proprio alla penultima giornata, il 14 Maggio del 2022: il pareggio per 1-1 rimanda la salvezza della sua squadra agli ultimi novanta minuti, salvezza che arriverà nonostante la sconfitta casalinga piuttosto roboante proprio contro l’Udinese, grazie al mancato successo del Cagliari in casa del già retrocesso Venezia.
Nicola ereditò la Salernitana con i campani a quota 13 punti in classifica, esattamente gli stessi punti che avevano totalizzato gli azzurri quando Nicola ha accettato l’incarico di allenatore dell’Empoli nel gennaio scorso.
Adesso Davide Nicola, che oggi sfida un pezzo del suo passato recente, e l’Empoli FC 1920 inseguono lo stesso obiettivo, inseguono una salvezza, anzi proprio quella storica terza salvezza consecutiva in Serie A, mai ottenuta dal club e sfuggita nel 2017 proprio per mano dell’attuale tecnico azzurro; insieme inseguono l’appuntamento con la storia, e lo stanno facendo uniti in un unico ideologico abbraccio con i tifosi azzurri, e con la spinta emotiva di una città intera.

Gabriele Guastella

Gabriele Guastella

Gironalista Sportivo

Nato a Empoli il 2 dicembre 1978, fin da piccolissimo si diletta con macchina da scrivere e microfono. Nel 1992 a 14 anni è responsabile dell’Empolese-Valdelsa per il settimanale CalcioPiù, dal 1993 al 1998 passa alla redazione sportiva de Il Tirreno, e dal 1996 inizia l’avventura con la radio: Radio FataMorgana fino al 2004, poi Radio Lady e dal 2009 a Radio Bruno voce della storica trasmissione “Tutto il Calcio Toscano”. Dal 1999 è giornalista pubblicista. In tv esperienze come telecronista, conduttore e opinionista ad Antenna5, Gruppo 50 Canale e poi Smart Television WebTv. Fondatore di PianetaEmpoli, di cui ne è stato direttore fino al 2017, e del Premio Leone d’Argento. Nel Luglio 2016 nella centralissima Piazza Farinata degli Uberti in Empoli ha condotto la presentazione ufficiale dell’Empoli FootBall Club 1920 per la successiva stagione calcistica di Serie A.