Si è chiusa la settimana delle risoluzioni dei prestiti con opzioni di riscatto e contro-riscatto. Ed alla fine l’Empoli ne ha risolti tre a suo favore. Il primo è quello del portiere Guglielmo Vicario, riscattato ad una cifra intorno agli 8,8 milioni di euro dal Cagliari, più bassa rispetto ai 10 concordati, ma con i sardi che avranno il 10% da una futura rivendita e che dunque potrebbero guadagnare di più rispetto ai dieci di base.
Le altre due sono in difesa: il terzino destro Petar Stojanovic e quello sinistro Liberato Cacace; per entrambi in realtà c’era l’obbligo di riscatto in caso di salvezza, una formalità dunque visti gli accordi presi.
Altri due sembravano nell’aria ed invece non si sono concretizzati: parliamo di Szimon Zurkowski con la Fiorentina e di Federico Di Francesco con la Spal. Però, forse, sono solo rimandati per situazioni diverse tra loro.
Nel caso Zurkowski ha pesato la situazione in casa Fiorentina: l’incerta situazione del tecnico Italiano, che potrebbe arrivare ad una clamorosa rescissione con i viola, ha calamitato le attenzioni. Alla Fiorentina piace un prospetto azzurro e quindi i due club, molto collaborativi, hanno deciso di rimandare solo di qualche giorno le decisioni in merito alle strategie. Strategie che potrebbero essere i motivi anche tra Spal ed Empoli: Crociata torna in azzurro, Di Francesco verso Ferrara, ma nei prossimi giorni i due club potrebbero tornare a parlare e la Spal potrebbe anche inserire nella trattativa la richiesta di qualche altro prospetto empolese.
Poi c’è una terza situazione, quella di Sebastiano Luperto con il Napoli. Anche in questo caso si è preferito rimandare ai prossimi giorni, ed anche in questo caso va detto che la situazione riguarda due club che negli ultimi anni hanno collaborato molto attivamente, e quindi si potrebbe trovare una soluzione migliore per tutti.
Alla base rientrano molti ragazzi: sono ben quattro i portieri che aggiunti agli altri quattro in rosa diventano otto. Però tre di loro sono a scadenza: Ujkani e Furlan, oltre a Meli che rientra dal prestito con il SudTirol promosso in B. Un prospetto che piace è quello del giovane Chiorra di rientro dal Taranto: qui un piccolo nodo; tenerlo nel terzetto oppure cercare per lui un posto in B o in una C di vertice?.
La difesa se non avrà “perdite” potrebbe anche essere apposto così. Ma attenzione. Fiamozzi è a scadenza e se va via serve un nuovo terzino destro, Parisi potrebbe partire e allora servirebbe anche un terzino sinistro. Se Luperto non viene confermato servirebbe anche un centrale con esperienza, tenuto conto che a giorni è fissato un incontro per l’eventuale prolungamento di contratto di Romagnoli (a scadenza) e che Viti dovrà essere “difeso” dagli assalti di mercato.
Centrocampo e, soprattutto, reparto offensivo potrebbero essere rivoluzionati.
In mediana tutto dipende dalla situazione di Asllani. Attorno alla sua partenza per Milano sponda Inter (giocherà nella squadra per cui fa il tifo fin da bambino, ndr) per una cifra che si aggira sui 14 milioni di euro più bonus, l’Empoli dovrà fare movimenti importanti. Dalla primavera verrà promosso Degli Innocenti, in rosa c’è anche Stulac ma si dovrà cercare un elemento di esperienza e qualità. Dal Palermo rientra Damiani: per il talentuoso centrocampista cresciuto nelle giovanili azzurre potrebbe esserci un’altra ulteriore esperienza in rosanero per giunta in una categoria superiore. Il Palermo infatti si è appena guadagnato la Serie B. Da capire se con un altro prestito secco o se inserendo un diritto di riscatto a favore del club siciliano che però ora è alle prese con una trattativa per il rafforzamento dei quadri dirigenziali per cui il mercato è in una fase di stallo.
Alla fine si potrebbe verificare una situazione simile alla scorsa estate quando in rosa figuravano Ricci e Stulac con il giovane Asllani. Quest’estate potremmo vedere un nuovo tassello con Stulac, che però è a scadenza nel giugno 2023, e il giovane Degli Innocenti.
Centrocampo che ovviamente si potrebbe ritenere competitivo per la Serie A con la conferma in azzurro di Zurkowski e considerando il pieno recupero di Haas, oltre alla conferma di Bajrami, per cui il suo vice sarà certamente la giovane promessa Baldanzi. Se Bajrami parte logico che poi dovrà essere cercato un altro ulteriore elemento. E se per sostituire Asllani si è fatto il nome di Marin del Cagliari, nel ruolo di play alto invece il più chiacchierato è Aramu dal Venezia che potrebbe così seguire il tecnico Zanetti nell’esperienza empolese.
Situazione davvero di difficile lettura quella del reparto offensivo. Il punto fermo è La Mantia, uomo spogliatoio e grande professionista che ha però trovato poco spazio nell’ultima stagione in Serie A. La sensazione è che possa lasciare Empoli per scendere in Serie B: chi lo vuole con forza è proprio la Spal. E se rientrasse nell’operazione Di Francesco? Ecco che allora l’unico punto fermo offensivo sarebbe proprio il figlio di mister Eusebio.
Servirebbero però almeno altri tre elementi, considerando che Moreo è stato ceduto a titolo definitivo al Brescia e Mancuso al Monza, Cutrone e Pinamonti sono andati via per fine prestito. Nell’affare Asllani potrebbe arrivare Satriano, di proprietà dell’Inter e la scorsa stagione al Brest in Francia. La Mantia, o Di Francesco, Satriano e poi? Poi gli altri due nomi per ora sono un mistero, ma d’altronde il DS Accardi negli ultimi anni ci ha abituato a colpi a sorpresa. Alzi la mano chi si aspettava l’arrivo di Cutrone ad inizio calcio mercato?