SASSUOLO (4-3-3) – 47 Consigli; 21 Lirola, 31 Ferrari, 2 Marlon, 6 Rogerio; 12 Sensi (dal 21’ st 68 Bourabia), 32 Duncan, 73 Locatelli; 34 Di Francesco, 27 Boateng (dal 17’ st 30 Babacar), 25 Berardi (dal 36’ st 99 Brignola). A disp. 79 Pegolo, 4 Magnanelli, 5 Lemos, 9 Djuricic, 10 Matri, 20 Boga, 23 Magnani, 39 Dell’Orco, 98 Adjapong. All.: R. De Zerbi
EMPOLI (4-3-1-2) – 21 Terracciano; 2 Di Lorenzo, 26 Silvestre, 22 Maietta, 5 Veseli; 33 Krunic, 28 Capezzi (dal 36’ st 8 Traore), 18 Acquah (dal 12’ pt 10 Bennacer); 6 Zajc; 20 La Gumina (dal 21’ st 66 Mraz), 11 Caputo. A disp. 1 Provedel, 99 Fulignati, 27 Untersee, 29 Marcjanik, 32 Rasmussen, 4 Brighi, 8 Traore, 48 Ucan, 19 Jakupovic. All.: A. Andreazzoli
Arbitro: Sig. La Penna di Roma (Galetto-Villa / IV Uff.le Di Martino – VAR Pasqua/De Meo)
Marcatori: 1’ pt Caputo (E), 11’ pt Boateng (S), 13’ st Ferrari (S), 40’ st Di Francesco (S).
Note: Angoli Sassuolo 4 Empoli 4. Ammoniti: al 5’ pt Capezzi (E), al 9’ pt Krunic (E), al 46’ pt Zajc (E); Espulsioni: al 27’ Zajc (per somma ammonizioni). Recupero: 1’ pt- – st. Spettatori: 5mila.
Anticipo del venerdi per l’Empoli di Aurelio Andreazzoli, impegnato a Reggio Emilia contro il Sassuolo nella quinta giornata di campionato. Gli azzurri arrivano a questa sfida senza Antonelli e Pasqual, oltre a Mchedlidze ancora alle prese con un fastidio muscolare e sempre più “oggetto misterioso”.
Nessuna defezione per il Sassuolo che si presenta a questa sfida a ranghi completi. Empoli in campo con la casacca bianca, il Sassuolo con la classica casacca neroverde a strisce verticali.
L’Empoli prova a fare la partita ed imporre il suo gioco, ma appare davvero evidente la poca incisività offensiva (al 36’ Krunic conclude malissimo su un pallone vacante in area emiliana, ndr), il Sassuolo invece gioca quasi di rimessa. Al 38’ Terracciano è costretto a distendersi e allungare la mano sinistra deviando in angolo un insidioso diagonale rasoterra di Duncan, l’Empoli fa la partita ma la sensazione è che il Sassuolo sia più pericoloso.
PRIMO TEMPO – L’Empoli di Andreazzoli e il Sassuolo di De Zerbi sono due formazioni votate alla spettacolarità, e al gioco frizzante e propositivo. Ma un avvio del genere forse non era stato preventivato da nessun sportivo.
Fischio d’inizio, discesa sulla destra di Capezzi e cross al centro dove Caputo arriva puntuale dopo venti secondi alla rete dello 0-1. Il Sassuolo non ci sta e reagisce, Capezzi e Krunic sono costretti a frenare gli avversari rimediando due gialli. L’Empoli, tuttavia, con il Sassuolo rigettato in avanti trova qualche spazio in avanti, ma Zajc pecca di cinismo e spara alto sopra la traversa, dopo una breve ribattuta della difesa neroverde. Poi al 10’ si infortuna Acquah che chiama il cambio; l’Empoli è pronto al cambio ma deve riorganizzarsi (al suo posto entrerà Bennacer, ndr), e proprio in questa fase subisce il pari di Boateng che sottomisura deposita in rete un assist al bacio di Di Francesco, su cui Maietta e Veseli appaiono poco reattivi.
L’Empoli prova a fare la partita ed imporre il suo gioco, ma appare davvero evidente la poca incisività offensiva (al 36’ Krunic conclude malissimo su un pallone vacante in area emiliana, ndr), il Sassuolo invece gioca quasi di rimessa. Al 38’ Terracciano è costretto a distendersi e allungare la mano sinistra deviando in angolo un insidioso diagonale rasoterra di Duncan, l’Empoli fa la partita ma la sensazione è che il Sassuolo sia più pericoloso.
Nel giro di due minuti però l’Empoli (41’ e 43’) spreca due occasioni gol con Zajc: lo sloveno va di potenza dal limite su assist di Caputo, Consigli va di pugno, addirittura con il tacco su cross sempre di Caputo da destra sulla quale Consigli para a terra senza patemi. Gli ultimi cinque minuti della prima frazione sono tutti di marca empolese, tanto che nell’ultimo giro di lancette del tempo regolamentare Caputo si costruisce l’occasione per la personale doppietta. Discesa solitaria a destra in cui lascia sul posto tutta la difesa del Sassuolo, entra in area, si accentra e conclude in porta, sembra fatta ma Ferrari si distende sul terreno quasi in maniera innaturale e riesce a far impennare il pallone sopra la traversa.
La prima frazione si chiude qui, con l’ennesimo rimpianto, ed un giallo rimediato da Zajc per evitare un clamoroso contropiede sul secondo dei due angoli consecutivi battuti dalla squadra di Andreazzoli.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio al rientro delle due squadre in campo. Al 6’ l’Empoli ha una buonissima occasione per passare in vantaggio: La Gumina entra in area palla al piede, elude l’intervento di Ferrari e, tu per tu con Consigli, conclude incredibilmente al lato da un niente rispetto al montante alla destra dell’estremo difensore emiliano.
L’Empoli si mangia i gol, il Sassuolo no. Minuto 13’: angolo da sinistra, colpo di testa di Ferrari e palla che termina in rete nell’angolo opposto, la dura legge del gol colpisce ancora.
L’Empoli si innervosisce e non riesce ad essere più equilibrato nelle scelte. Il Sassuolo invece adesso ha la partita in pugno, ed ogni volta che scende è pericoloso costringendo più volte Terracciano ad ergersi protagonista.
Al 27’ l’episodio che in pratica chiude il match. Zajc, già ammonito, entra in area e si lascia cadere, il direttore di gara La Penna vede tutto ed estrae prima il giallo e poi il rosso. L’Empoli resta in dieci, ed esce dalla partita.
Per il Sassuolo ora è tutto facile e il gol del tris neroverde arriva intorno al 40’ con Di Francesco. Il maggior merito è per il terzino destro Lirola che corre palla al piede per trenta metri prima di servire un assist al bacio per Di Francesco.
Grave però l’errore del VAR che non interviene e convalida un gol nettamente irregolare, Lirola infatti si era trascinato il pallone oltre la linea dell’out. (vedi foto)
Un netto passo indietro per l’Empoli di Andreazzoli, e l’aggettivo forse più calzante è “ingenui”.