EMPOLI (4-3-2-1) – 21 Terracciano; 2 Di Lorenzo, 26 Silvestre, 22 Maietta, 5 Veseli; 10 Bennacer, 28 Capezzi (dal 30’ st 32 Rasmussen), 33 Krunic; 8 Traore (dal 35’ st 4 Brighi); 20 La Gumina (dal 20’ st 7 Mchedlidze), 11 Caputo. A disp. 1 Provedel, 99 Fulignati, 27 Untersee, 29 Marcjanik, 17 Lollo, 48 Ucan, 19 Jakupovic, 66 Mraz. All.: A. Andreazzoli
MILAN (4-3-3) – 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 22 Musacchio, 13 Romagnoli, 93 Laxalt; 79 Kessie (dal 33’ st 14 Bakayoko), 21 Biglia, 5 Bonaventura; 8 Suso, 11 Borini (dal 28’ st 63 Cutrone), 10 Calhanoglu (dal 28’ st 7 Castillejo). A disp. 25 Reina, 90 A. Donnarumma, 4 Josè Mauri, 16 Bertolacci, 17 Zapata, 20 Abate, 56 Simic, 68 Rodriguez, 77 Halilovic. All.: G. Gattuso
Arbitro: Sig. M. Fabbri di Ravenna (Valeriani-Fiorito / IV Uff.le Fourneau – VAR Valeri/Giallatini)
Marcatori: 10’ pt Biglia (M), 26’ st rig. Caputo (E).
Note: Angoli Empoli 3 Milan 10. Ammoniti: Calabria (M) al 46’ pt, Maietta (E) al 8’ st, Capezzi (E) al 10’ st, Laxalt (M) al 38’ st; Espulsioni: -. Recupero: 2’ pt – 4’ st. Spettatori: 15mila.
Sesto turno di campionato in Serie A, turno infrasettimanale, con gli azzurri impegnati nel posticipo del giovedi al Castellani contro il Milan di Gennaro Gattuso. Molti assenti in entrambe le formazioni: Aurelio Andreazzoli deve fare a meno di Pasqual e Antonelli e a sinistra ripropone ancora il jolly Veseli. Out anche Acquah, infortunato, e Zajc (squalificato per un turno, ndr) così dal primo minuto spazio a Bennacer e Traore. In panchina si rivede Levan Mchedlidze.
Nel Milan grande assente Higuain, oltre a Caldara, mentre Cutrone non al meglio va in panchina.
PRIMO TEMPO – Avvio di gara soporifero, con le due squadre che manovrano soprattutto sulle linee mediane. Gara equilibrata, ma equilibrio che viene spezzato da una gravissima ingenuità in ripiegamento difensivo di Krunic che regala un pallone in area di rigore a Biglia. L’ex Lazio non si fa pregare e al volo la piazza all’incrocio alla destra di Terracciano.
Al 27’ La Gumina si divora un gol clamoroso, a tu per tu con Donnarumma colpisce in pieno il portiere rossonero.
Empoli sprecone, e anche sfortunato. Al 31’ l’Empoli colpisce un clamoroso palo con Caputo: stop capolavoro e pallone che colpisce praticamente l’incrocio dei pali con Donnarumma spettatore aggiunto.
La gara si accende. Al 32’ Milan vicino al raddoppio. Sgroppata centrale di Bonaventura e tiro potente su cui Terracciano si oppone respingendo, la palla arriva a Kessie e da terra Terracciano alza in angolo.
Al 42’ il Milan ancora vicino al 2-0. Traore perde un banale pallone in attacco, il Milan riparte e dopo una lunga ed insistita azione va al tiro con Suso, Terracciano si distende in tuffo e devia in angolo.
SECONDO TEMPO – Secondo tempo avaro di emozioni per i primi venti minuti, poi il cambio di Andreazzoli: dentro Mchedlidze per un’evanescente La Gumina. Il georgiano da la scossa alla squadra azzurra, e cinque minuti dopo in qualche modo entra nell’azione che determina il pareggio. Romagnoli perde equilibrio sul terreno e serve Levan in area di rigore, l’attaccante azzurro appoggia a centro area per Caputo; il numero undici azzurro si gira e viene atterrato da Musacchio. L’arbitro non ha dubbi: rigore.
Dagli undici metri, dopo un’attesa infinita per la consultazione del VAR, il capocannoniere dell’ultima Serie B tira forte e centrale e sigla il pari e la terza rete stagionale.
Gli azzurri, ritrovato il pari, mettono in crisi il Milan per una decina di minuti dando l’impressione di poter addirittura ribaltare tutto. Gattuso manda in campo Cutrone e Castillejo allentando la pressione della squadra di Andreazzoli che negli ultimi quindici minuti è costretta a rinculare vertiginosamente. Il Milan spinge a sinistra con Laxalt e a destra con Suso che riprende il duello a distanza con Terracciano, veramente straordinario soprattutto quando devia in angolo un difficile tiro dello spagnolo.
Dopo quattro minuti di recupero il triplice fischio finale, accolto con un boato dal Castellani: gli azzurri tornano a fare punti interrompendo così una serie di due sconfitte consecutive.
Un punto meritato per i toscani, attesi ora dalla trasferta di Parma e dal successivo impegno casalingo contro la Roma.