Iniziano oggi gli ultimi scoppiettanti quindici giorni di calciomercato, e il tutto mentre saranno in programma ben tre giornate di campionato. Si prospettano girandole pazzesche anche tra squadre impegnate nello stesso torneo.
Ma andiamo con ordine, e scendiamo nel dettaglio parlando di Empoli. Nel giro di 48 ore il club azzurro potrebbe effettuare tre operazioni: due in uscita ed una in entrata.
Partiamo dalle due in uscita. L’attaccante Davide Merola (Classe 2000) ha il contratto in scadenza al 30 Giugno 2023, l’Empoli avrebbe proposto il prolungamento del contratto di almeno altre due stagioni, ma l’entourage del calciatore avrebbe rifiutato l’offerta. Su di lui parrebbero esserci almeno due club di Serie B (Frosinone su tutti, ndr), ma è anche nel mirino del Pescara (possiamo dire fin dall’inizio del mercato, ndr) che avrebbe proposto all’Empoli l’acquisto a titolo definitivo. Il ragazzo in realtà è un pallino del presidente Fabrizio Corsi che lo ha monitorato e fatto monitorare tantissimo ed in maniera accurata durante tutta la stagione con la maglia del Foggia (11 reti in campionato, ndr). Diciamolo subito: l’Empoli non avrebbe voluto perdere il ragazzo e per questo aveva proposto il rinnovo, decidendo di mandarlo a giocare ancora lontano dal Castellani per farlo proseguire nel processo di crescita, e giudicandolo ancora non pronto per la Serie A.
Con il Pescara in queste ore si starebbe lavorando, come confermano i colleghi di Rete8, ad una soluzione che accontenti tutti: cessione a titolo definitivo e biennale con gli abruzzesi, e una clausola che permetta al club di Fabrizio Corsi di incassare almeno il 50% del cartellino su una futura rivendita.
L’altra cessione invece riguarda il centrocampista Leo Stulac, anche lui con il contratto in scadenza al 30 Giugno 2023. La cessione del nazionale sloveno, che già oggi dovrebbe sostenere le visite mediche con il Palermo ritrovando così come compagno di squadra e di reparto Samuele Damiani, libera uno slot a centrocampo. Stulac prima di firmare con il Palermo firmerà il rinnovo di contratto con l’Empoli che prevede il prolungamento di un altro anno fino al 30 giugno 2024: in questo modo l’Empoli potrà incassare la cessione a titolo definitivo ai siciliani per circa 1,2 milioni di euro.
La cessione di Stulac è legata, non in maniera diretta, all’arrivo di un nuovo centrocampista. In giornata, infatti, il DS Pietro Accardi potrebbe chiudere per l’arrivo a titolo definitivo dal Parma del centrocampista classe 1995 Alberto Grassi, che lo scorso anno giocava nel Cagliari in prestito. Grassi, vecchio pallino dell’Empoli e del presidente (era stato inseguito anche quattro anni fa senza successo, ndr), in carriera ha giocato con Atalanta, dove è cresciuto, Napoli e Spal, oltre al Parma ovviamente. L’operazione Grassi dovrebbe costare all’Empoli un esborso economico di circa 2 milioni di euro: il club di Monteboro punta a chiudere entro oggi e permettere così le visite mediche nella giornata di domani, per poi averlo subito a disposizione del tecnico in vista del derby di domenica con la Fiorentina.
E a proposito di Fiorentina, fase di stallo sul possibile asse con i viola per cercare di riportare ad Empoli il polacco Szimon Zurkowski che, comunque, avrebbe rifiutato dieci giorni fa l’ultimo assalto del Bologna. Zurkowski è entrato a diciotto minuti dal termine nella sfida casalinga della Fiorentina contro la Cremonese. La Fiorentina continua ad essere interessata a Nedim Bajrami, anche se nelle ultime ore sono rimbalzate dall’Emilia le voci di un forte ritorno su di lui del Sassuolo allenato dall’ex Alessio Dionisi.
Se parte Bajrami logico che l’Empoli dovrà cercare un giocatore dalle caratteristiche simili: il nome che viene subito in mente è Aramu del Venezia, che il tecnico Zanetti ha avuto come calciatore nelle ultime due stagioni vissute in laguna.
Ma l’Empoli è impegnato anche sul fronte difesa: c’è, infatti, da sistemare il tassello legato al difensore centrale. I due nomi più rammentati sono Vogliacco del Genoa e Ampadu del Chelsea (altro elemento che Zanetti ha allenato lo scorso anno al Venezia, ndr). Tra i due calciatori il più semplice da raggiungere pare essere l’inglese. Annotazione personale: Ampadu avrebbe più caratteristiche da mediano che da centrale difensivo. Un nome chiacchierato all’inizio dell’estate e poi più messo in discussione è invece un altro ex elemento di Zanetti, ovvero Pietro Ceccaroni, capitano del Venezia che può ricoprire il ruolo di centrale sia sinistro che destro. Inoltre Ceccaroni è, se vogliamo, un (semi)prodotto del settore giovanile empolese: fu l’ex responsabile del settore giovanile Andrea Innocenti a portarlo ad Empoli all’età di 15 anni, due anni dopo passò allo Spezia Under18. Ceccaroni può dunque anche essere inserito nella lista dei calciatori cresciuti nel proprio vivaio.