EDITORIALE | Disfatta italiana all’Europeo tedesco: il problema non è l’eliminazione, è il com’è maturata che fa male

da | 29 Giugno 2024 | News | 0 commenti

Dispiace per Luciano, amico, ma soprattutto uomo figlio di un altro calcio e di un’altra epoca, che si è giocato tutto per questi Europei, entrando in corsa e prendendo una Nazionale di Calcio Italiana ridotta a brandelli tra la solita politica squinternata e i soliti manager da strapazzo.
Questa Nazionale è la fotografia esatta della generazione italiana di oggi: massima attenzione all’immagine, tra “tatuaggini” e capelli all’ultimo grido; senza fame, senza grinta, senza ambizione, senza fantasia, senza cuore… una generazione figlia di strade già tracciate anziché di strade cercate, figlia dei campi di calcio troppo perfetti, e di ragazzi battezzati già campioni a diciotto anni dopo qualche giocata importante, con troppi soldi nei conti correnti, distanti anni luce dagli appassionati, trattati come miti senza lode, e di una “noia” senza senso.
Gabriele Guastella

Gabriele Guastella

Gironalista Sportivo

Nato a Empoli il 2 dicembre 1978, fin da piccolissimo si diletta con macchina da scrivere e microfono. Nel 1992 a 14 anni è responsabile dell’Empolese-Valdelsa per il settimanale CalcioPiù, dal 1993 al 1998 passa alla redazione sportiva de Il Tirreno, e dal 1996 inizia l’avventura con la radio: Radio FataMorgana fino al 2004, poi Radio Lady e dal 2009 a Radio Bruno voce della storica trasmissione “Tutto il Calcio Toscano”. Dal 1999 è giornalista pubblicista. In tv esperienze come telecronista, conduttore e opinionista ad Antenna5, Gruppo 50 Canale e poi Smart Television WebTv. Fondatore di PianetaEmpoli, di cui ne è stato direttore fino al 2017, e del Premio Leone d’Argento. Nel Luglio 2016 nella centralissima Piazza Farinata degli Uberti in Empoli ha condotto la presentazione ufficiale dell’Empoli FootBall Club 1920 per la successiva stagione calcistica di Serie A.