𝙇𝙖 𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙪𝙣𝙚𝙙𝙞
(Episodio 130) – “Grazie alla mia famiglia, vorrei che tutti quanti avessero i genitori che ho avuto io. Non mi hanno mai messo sotto pressione e mi hanno dato sempre la possibilità di scegliere.
Auguro a tutti i bambini di avere questa libertà che ho avuto io”.
Sono le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria del suo primo slam in carriera, ma queste parole non le voglio interpretare solo in ambito sportivo, bensì cogliere l’occasione per ricordare che siamo tutti artisti: in questo paese mancano autoriparatori, falegnami, idraulici, elettricisti, e millemila altra forza lavoro in tanti altri mestieri; manca la manodopera che è stato da sempre il vero motore del nostro paese, che ha saputo esprimere in ogni ambito qualità eccelse. E in molti casi è perché abbiamo deciso di “squalificare” una qualifica a prescindere: ha ragione Jannik, bisogna dare tempo e lasciar scegliere, perché il nostro compito non è “apparecchiargli” la loro strada, ma “prepararli” per la loro strada.