EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 24 Ebuehi, 34 Ismajli, 4 Walukiewicz, 65 Parisi; 11 Akpa Akpro (dal 21′ st 21 Fazzini), 5 Grassi (dal 21′ st 18 Marin), 25 Bandinelli (dal 32′ st 8 Henderson); 10 Bajrami; 7 Lammers (dal 1′ st 28 Cambiaghi), 9 Satriano (dal 40′ st 6 De Winter). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 30 Stojanovic, 36 Guarino, 20 Degli Innocenti, 32 Haas, 14 Pjaca, 17 Ekong. All. P. Zanetti
CREMONESE (3-5-2) – 12 Carnesecchi; 4 Aiwu, 2 Hendry, 44 Lochoshvili (dal 34′ st 9 Ciofani); 17 Sernicola, 6 Pickel, 8 Ascacibar (dal 17′ st 19 Castagnetti), 28 Meite (dal 17′ st 98 Zanimacchia), 3 Valeri (dal 25′ st 33 Quagliata); 10 Buonaiuto (dal 25′ st 90 Dessers), 77 Okereke. A disp. 13 Saro, 45 Sarr; 5 Vasquez, 7 Baez, 15 Bianchetti, 18 Ghiglione, 20 Afena-Gyan, 32 Escalante, 62 Milanese, 74 Tsadjout. All. M. Alvini
ARBITRO: Sig. F. Dionisi di L’Aquila (Preti-De Meo | IV Uff.le Perenzoni; VAR Banti-Abisso)
MARCATORI: 1′ st 28 Cambiaghi (E), 44′ st 65 Parisi (E)
NOTE: Angoli Empoli 4 Cremonese 9. Ammoniti: al 43′ 28 Meite (C); al 24′ st 28 Cambiaghi (E), al 45′ st 6 Pickel (C). Espulsi: nessuno. Recupero: 4′ pt – 5′ st. Spettatori: 8 mila (raccomandazione uso mascherina FFP2 in caso di assembramenti).
Ultima uscita del 2022 e al Carlo Castellani per l’Empoli di Paolo Zanetti prima della lunga sosta per la disputa dei Mondiali in Qatar: gli azzurri si giocano una piccola fetta di salvezza ospitando la Cremonese del fucecchiese Massimiliano Alvini.
Zanetti deve fare a meno di molti calciatori: da Tonelli allo squalificato Luperto in difesa, fino a Destro in attacco oltre al forfait di Baldanzi dell’ultima ora; il tecnico azzurro deve fare poi i conti con le condizioni non ottimali di De Winter, Haas e Stojanovic, tutti relegati in panchina.
Alvini invece ha tutti a disposizione e arriva da un pesantissimo 0-0 casalingo con il Milan che ha caricato tutto l’ambiente grigiorosso.
PRIMO TEMPO – La partenza dell’Empoli è buona, gli azzurri nei primi dieci minuti palleggiano e tengono la Cremonese nella propria metà campo, poi però i lombardi crescono con il passare dei minuti e Vicario ha il suo bel da fare per tenere il match sullo 0-0: si contano almeno tre interventi decisivi, di cui due su Bonaiuto davvero importanti.
La squadra di Zanetti non riesce a tenere alto il pallone con Lammers che fa davvero fatica ad entrare in partita, e la squadra azzurra ne risente nell’insieme. Solo nel finale di frazione i toscani riescono nel tentativo di non farsi schiacciare troppo dagli ospiti.
SECONDO TEMPO – Zanetti capisce che alla lunga i suoi rischiano di innervosirsi in un match che potrebbe incanalarsi su binari sbagliati. Così nell’intervallo opera un cambio che risulterà decisivo e comunica ai suoi ragazzi di essere più rapidi e di lasciare alla Cremonese il pallino del gioco per evitare dispendi gravosi che potrebbero in qualche modo condizionare la contesa.
Il cambio è decisivo, dicevamo: fuori Lammers e dentro Cambiaghi. Undici secondi dalla ripresa e l’ex Pordenone, approfittando di una colossale “dormita” dei centrali grigiorossi infila con un destro sporco l’incolpevole Carnesecchi.
La partita è spaccata la Cremonese è costretta a sbilanciarsi maggiormente, l’Empoli invece dal canto suo trova ulteriori maggiori spazi. In quegli spazi gli azzurri costruiscono almeno altre tre palle gol con rapide ripartenze, una delle quali si concretizzano in gol ad un minuto dal novantesimo con Parisi che ribadisce in rete un tiro dello stesso Cambiaghi deviato da Carnesecchi in uscita. Prima della rete del 2-0 dell’ex Avellino un palo di Marin con un tiro dal limite, e due minuti dopo, dentro al secondo dei cinque di recupero, un altro palo di Dessers che permette a Vicario di chiudere la contesa imbattuto.
In realtà Vicario il clean-shot se lo guadagna sul campo con altri interventi prodigiosi: tutti sul punteggio di 1-0 per la sua squadra. Clamoroso il modo con cui chiude la porta gettandosi con coraggio sui piedi di Okereke che sta calciando a quattro metri dalla linea bianca, strepitoso l’intervento con deviazione in angolo su tiro ravvicinato, angolato e potente dell’ex Ascoli Sernicola.
L’Empoli con la seconda vittoria casalinga consecutiva, la terza nelle ultime quattro gare, balza a quota 17 punti: agganciando la Salernitana, e scavalcando in un solo colpo Sassuolo e Bologna in attesa della sfida dei campani in casa del Monza e del derby tra le due emiliane. Ma soprattutto gli azzurri vanno a +10 sulla Cremonese che in questo momento rappresenta la linea rossa della zona retrocessione, in attesa di conoscere l’esito delle partite della Sampdoria, adesso a quota 6, che ospiterà il Lecce, e dell’Hellas Verona attualmente ultimo con cinque punti, che se la vedrà sempre in casa con lo Spezia.