𝙇𝙖 𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙪𝙣𝙚𝙙𝙞
(Episodio 23) … qualcuno avrà pure sorriso quando ha ascoltato la mia “domanda-riflessione” posta nel dopo gara con il Sassuolo a Patrick Cutrone, la memoria storica però credo sia molto importante.
Può essere molto istruttiva, per i ragazzi che dovranno reagire, e gratificante per l’ambiente ed i tifosi che ieri come 25 anni fa hanno applaudito gli azzurri in un momento non semplice da gestire.
La storia – Nel febbraio 1997 l’Empoli di Luciano Spalletti riceveva il Ravenna di Novellino (un ex) sorpresa del campionato come gli azzurri. Gli azzurri persero 1-4 rimasero in dieci (espulso un giovane Birindelli), furono agganciati in classifica dai romagnoli a quota 31 punti.
E un giovane Schwoch segnò una doppietta. La maratona azzurra sullo 0-4 scoppiò in un applauso perché l’Empoli in dieci ci mise l’anima. Non era semplicemente stata giornata.
25 anni dopo – L’Empoli rivelazione di Andreazzoli cade in casa contro il Sassuolo dell’ex Dionisi, resta in dieci per l’espulsione di un altro giovane (Viti), viene applaudito sull’1-5 sotto i colpi delle doppiette di Raspadori e Scamacca, ed è stato agganciato in classifica dagli emiliani.
Significati – Un giovane Spalletti in sala stampa esclamò: “è un incidente di percorso, può succedere…”.
L’Empoli la domenica seguente andò a vincere in casa del Torino 1-0 (Bertarelli) ed iniziò la scalata.
Ieri Andreazzoli in sala stampa ha dichiarato: “questa sconfitta con il Sassuolo fa parte già del passato. La riteniamo archiviata, raccogliamo i cocci e guardiamo avanti…”.
Venticinque anni fa vinse tutto l’ambiente, avere memoria serve per ricordarsi, capire, e saggiamente reagire costruttivamente.