𝙇𝙖 𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙪𝙣𝙚𝙙𝙞
(Episodio 41) … 1085 giorni dopo l’Empoli è di nuovo a quota 38 punti in Serie A, ad una giornata dalla conclusione del torneo, prima degli ultimi novanta minuti.
Questa volta però non ci sarà l’Inter a San Siro da affrontare, non sarà un “dentro o fuori” sotto i riflettori nella “Scala del Calcio”.
Questa volta giocheremo liberi dai pensieri e dopo che avremo dormito serenamente la notte precedente: lo ha certificato anche “Aurelio”.
Sarà il congedo perfetto da una stagione difficile, a tratti sofferta, ma complessivamente entusiasmante; 1085 giorni dopo possiamo pensare che torneremo ancora in Lombardia, e che troveremo un’altra nerazzurra; ma non è Milano, c’è Bergamo all’orizzonte e il pensiero ci regala un sorriso.
Possiamo pensare che potrà anche esserci un tiro che sbatterà sul palo e finirà dritto sul piede ideale di qualche avversario, ma non sarà ancora Nainggollan, e non farà “male”…
Perché … 1085 giorni dopo è stato proprio il Genoa ad aver passato una notte amara, e 1085 giorni dopo sarà Keita, mattatore con l’Inter in quella nefasta serata, che dovrà pensare come salvarsi con il suo Cagliari, proprio come pensava il collega attaccante Caputo per il suo Empoli 1085 giorni fa; 1085 giorni dopo, invece, Caputo può pensare che tornerà proprio a Milano, e proprio in casa dell’Inter, ma non avrà le stesse preoccupazioni di 1085 giorni fa… anzi, perché proprio grazie ad una vittoria dell’Inter sul Cagliari di Keita la sua Sampdoria è salva ed il Genoa retrocesso.
Il calcio è una fantastica storia di amarezze e gioie, delusioni e successi, numeri e teorie del precedente… e a volte sono sufficienti 1085 albe e 1085 tramonti per chiudere un cerchio.